martedì 14 agosto 2012

I VANGELI GNOSTICI O APOCRIFI( gli scritti su Gesù poco amati)

I Vangeli gnostici sono una collezione di circa 52 testi che trattano di insegnamenti e rivelazioni antiche di profeti e grandi figure spirituali tra cui Gesù , a quanto pare furono scritti dal 2 al 4 ° secolo dC, anche se gli scritti del Vangelo di Tommaso, possono includere tradizioni ancora più antiche rispetto ai vangeli del Nuovo Testamento. Si tratta di Vangeli non riconosciuti dalla chiesa o che comunque non fanno parte dello standard canone biblico, e come tali sono chiamati apocrifi del Nuovo Testamento . Il termine "apocrifo" (dal greco apokryphos) significa nascosto, segreto. La comprensione del termine va cercata nell'ambito dello gnosticismo; furono infatti gli gnostici ad affermare di possedere "libri segreti". Tra i tanti testi apocrifi, particolarmente interessanti sono quelli sull'infanzia di Gesù, un periodo di cui i testi canonici non parlano. Il rifiuto di tali scritti da parte della chiesa cristiana, non portò alla loro immediata scomparsa, anzi erano diffusamente letti. Fu invece l'uso che ne fecero gruppi eretici come i manichei, i priscillianisti ed altri, a causare un energico rifiuto da parte della chiesa e quindi alla loro conseguente e lenta scomparsa, per lo meno apparente. Infatti dopo diversi secoli riaffiorarono, seppur in modo ambiguo e celato, tanto da ispirare vari dipinti e sculture. Buona parte dei vangeli gnostici furono rinvenuti sia nei papiri di ossirinco ed egerton che nella biblioteca di Nag Hammâdi nel 1945. Al principio alcuni di questi testi furono pubblicati singolarmente o in piccole raccolte, ma la prima collezione completa fu pubblicata solo nel 1977. I documenti che compongono la raccolta di vangeli gnostici non sono stati scoperti in una sola volta, ma piuttosto come una serie di reperti. Per esempio, la biblioteca di Nag Hammadi è stata scoperta casualmente da un agricoltore nel dicembre del 1945, mentre, Altri documenti inclusi in quelli che oggi sono conosciuti come i vangeli gnostici sono stati trovati in tempi diversi e luoghi, come il Vangelo di Maria, recuperato nel 1896. Alcuni documenti sono stati duplicati in diversi reperti, e altri, come ad esempio con il Vangelo di Maria Maddalena, in una sola copia. Anche se i manoscritti scoperti a Nag Hammadi sono generalmente datati al 4 ° secolo, vi è un certo dibattito circa la composizione originale dei testi. Una vasta gamma di studiosi data i ritrovamenti di Nag Hammadi tra il 2 ed il 3 secolo. I seguaci dello gnosticismo, e soprattutto quelli dello gnosticismo cristiano, asseriscono che i vangeli gnostici sono "erroneamente confusi con l'idea di vangeli falsi" quando in realtà trattano semplicemente di vere ed altre cose dette dal Cristo, per questo, secondo loro, rappresentano la famosa fonte Q, ovvero la seconda fonte, dopo quella del vangelo di marco, dalla quale, ai tempi, si attinse per scrivere sul Cristo. Quello attribuito a Tommaso, in particolare, è da essi reputato "probabilmente il vangelo più antico in assoluto" e quindi più degno di fiducia dei Vangeli canonici. La chiesa e molto studiosi invece asseriscono che il linguaggio gnostico è estraneo al cristianesimo poichè viene da una tradizione pagana, per questo i testi gnostici non possono essere considerarsi puri poichè appartengono ad una corrente che prende in prestito dai cristiani il loro Dio solo per illustrare la loro grande idea del male insito nell'esistenza ed il dovere di fuggirlo con l'aiuto di un Salvatore sovrumano. Anche se ci sono molti documenti gnostici o autori come Marcione, Valentino e Basilide , i più importanti documenti che possono essere considerati come veri e propri vangeli gnostici, sono: Vangelo di Maria (recuperato nel 1896) Vangelo di Tommaso (versioni che si trovano in Ossirinco, in Egitto nel 1898, e di nuovo nella biblioteca di Nag Hammadi ) Vangelo della Verità (Nag Hammadi Library) Vangelo di Filippo (Nag Hammadi Library) Vangelo di Giuda (recuperato con il mercato antiquario nero nel 1983, e poi ricostruito nel 2006)

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